SPORT:
PARADENTI FUNZIONALE:
Secondo l'American Dental Association (ADA) l'uso di protezioni dentali negli sport da contatto - rugby, arti marziali, football americano, ecc. - evita ogni anno oltre 200.000 infortuni all'interno della bocca.
Macchinari all'avanguardia e materiali innovativi consentono di realizzare "paradenti funzionali" che non svolgono solo un'azione protettiva nei confronti di denti e gengive; questi paradenti infatti ottimizzano le performance sportive.
Negli ultimi anni l'uso di questi dispositivi si è esteso anche a sport non di contatto come la moto GP.
Valentino Rossi ha detto che "...non solo mi protegge i denti dalle vibrazioni della moto ma aumentando la superficie di contatto tra i denti, mi dà una stabilità maggiore...".
BITE AGONISTICO:
Ogni giorno stress e traumi mettono in difficoltà il nostro equilibrio corporeo; fortunatamente ognuno di noi ha una certa soglia di tolleranza che aumenta all'aumentare dell'esercizio fisico svolto.
Quando la soglia viene superata possono comparire sintomi dolorosi e si può avere una maggior predisposizione agli infortuni.
Molti atleti fanno uso di “bite agonistici” che non sono dei semplici bite standard ma rappresentano l'elemento finale di una serie complessa di esami posturali che hanno il compito di ripristinare una corretta postura, di innalzare la soglia di tolleranza del corpo e di migliorare le prestazioni sportive.
ANALISI POSTURALE:
La visita posturale si pone come obiettivo quello di studiare le patologie che derivano da una postura corporea scorretta al fine di curarle.
Durante la visita ci si avvale di una pedana baropodometrica e stabilometrica che offre valutazioni statiche e dinamiche elaborate da un software dedicato.
La baropodometria permette di valutare il piede da un punto di vista funzionale, mettendo in evidenza le pressioni che esso esercita al suolo identificando un piede normale oppure un piede piatto, un piede cavo, una sovraccarico metatarsale, un piede cavo-valgo e molte altre condizioni cliniche.
La stabilometria indica la proiezione al suolo del baricentro di un soggetto, dandoci informazioni sull'equilibrio stabile o instabile di una persona e se l'instabilità è dovuta ad un problema posturale, visivo, ansiogeno o vestibolare (la parte dell'orecchio responsabile dell'equilibrio) che serviranno a guidare nel trattamento.
